Cromatismi

DI Paulo Scott

Federico vive a Brasilia. Ha preso parte a una commissione governativa, nata per discutere l’ideazione di un software capace di stabilire, attraverso biometrie facciali degli studenti, chi è ‘abbastanza nero’ da meritare uno dei posti riservati nelle Università. Durante i lavori, un’improvvisa richiesta d’aiuto da parte del fratello Lourenço lo riporta nella sua città natale, Porto Alegre. Seguendo le loro storie, Paulo Scott intreccia le tematiche dell’autoidentificazione etnica, dell’ingiustizia sociale e del razzismo strutturale in Brasile.

Il messaggio di Lourenço in merito a quella pistola calibro .32, da tempo sepolta nella memoria, costringe Federico a riaprire le pagine del suo passato e, di conseguenza, a ricercare la propria identità tra quelle dolorose righe.

Federico, sociologo antirazzista, è diventato una figura pubblica nella lotta contro le discriminazioni delle minoranze. Per lui, tornare a Porto Alegre non significa solo riaprire le ferite del passato. Significa trovare un modo per accettare le spaccature che ancora esistono nella società brasiliana. Significa digerire il fatto che, nonostante tutte le battaglie, il razzismo strutturale del Brasile è presente e più che mai violento.

L’attenzione di Paulo Scott verso la società brasiliana e i complessi temi del colorismo e dell’autodeterminazione etnica si traduce in un romanzo dove ogni frase fa sentire la sua urgenza.

In questo volume, oltre a Cromatismi, è presente un altro scritto dell’autore, pubblicato nel 2024 in occasione del quinto anniversario della prima edizione brasiliana. Si intitola Il libro di Roberta ed è dedicato al rapporto tra Roberta (figlia di Lourenço e nipote di Federico) e sua nonna: ambientato a distanza di anni dagli avvenimenti di Cromatismi, il racconto è un delicato sguardo sulla vita che rifiorisce attraverso le relazioni umane.

Autore
Paulo Scott
Traduttore
Giacomo Falconi
Editore
Tulemond
ISBN
9791298534360