La tragedia del Sarriá
DI GUSTAVO ROMÁN, RENATO ZANATA
La tragedia del Sarriá. Cosa è mancato al futebol-arte a Spagna ’82?
Pur non vincendo il titolo, al Campionato mondiale di calcio del 1982 in Spagna, la Seleção brasiliana giocò una delle sue migliori edizioni, incantando sostenitori e appassionati per la qualità di calcio espressa, molto più che nel 1994 e nel 2002, quando riuscì tuttavia a laurearsi campione. Quel team era composto da una generazione di fuoriclasse unica, forse irripetibile. L’ossatura era formata da giocatori del calibro di Falcão, Zico, Sócrates, Cerezo, Leandro, Júnior, Éder. Eppure quella squadra non vinse, proprio come era già accaduto in precedenza al Brasile di Zizinho (1950), all’Ungheria di Puskas (1954) e all’Olanda di Cruyff (1974). Conquistò però di diritto il cuore degli amanti del futebol-arte.
A 40 anni esatti da quel Brasile-Italia, che si disputò allo Stadio Sarriá di Barcellona il 5 luglio 1982, e che infranse i sogni del popolo brasiliano realizzando quelli di milioni di italiani, l’opera approfondisce in maniera dettagliata la conoscenza di quella esperienza calcistica guidata dal C.T. Telê Santana, analizzandone caratteristiche tecnico-tattiche, pregi e difetti, nonché gli effetti e le ripercussioni che quel fallimento generò immediatamente sulla critica sportiva e sull’opinione pubblica, trasformandosi nella cosiddetta Tragedia del Sarriá.